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Simon Gietl

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ATHLETESTORY

SextenDoloExtrem - L'atleta altoatesino Salewa Simon Gietl ha avuto successo insieme all'atleta svizzero Dani Arnold, nelle Dolomiti di Sesto

Settembre 1874:

I due fratelli Michl e Hans Innerkofler di Sesto (BZ) si stringono la mano sulla vetta alta 3.094 metri dello Zwölferkofel – Croda dei Toni. La prima salita della vetta più imponente della meridiana di Sesto è alle loro spalle con successo.

Agosto 2024:

150 anni dopo, lo Zwölfer – Croda dei Toni è ancora una volta al centro di un progetto alpino, questa volta dei due alpinisti estremi Simon Gietl (ITA) e Dani Arnold (SUI).

Bolzano // 22 Agosto 2024

Le pareti nord delle Alpi esercitano già da tempo un fascino particolare su Simon Gietl, che vive in Valle Aurina. Nel suo progetto “SextenDoloExtrem”, l'altoatesino Simon Gietl e lo svizzero Dani Arnold vogliono scalare la parete nord dell'Einserkofel – Cima Una (2698m), la parete nord dello Zwölferkofel – Croda dei Toni (3096m) e la parete nord della Cima Grande di Lavaredo (2999m) nelle Dolomiti di Sesto in meno di 24 ore, percorrendo a piedi i sentieri da e verso le singole pareti. "Si tratta di un brillante progetto alpino proprio a portata di mano nelle Dolomiti di Sesto, del quale il mio collega guida alpina Toni Obojes mi ha parlato e che non vedo l'ora di provare davvero insieme a Dani", sottolinea brevemente Simon prima dell'inizio della azione. Gietl e Arnold sono partiti per la loro ambiziosa scalata alle 4 del mattino direttamente alla parete nord dell'Einserkofel – Cima Una. I due hanno impiegato 3 ore e 38 minuti per percorrere la linea lunga 800 metri attraverso la “Via della Gioventù”. Dopo la discesa per la via normale e il cammino fino all'attacco della parete nord dello Zwölfer – Croda dei Toni, i due alpinisti hanno salito la via Schranzhofer, alta 700 metri, in un tempo record di 2 ore e 58 minuti. Ritornando lungo la via normale e a piedi fino alla parete nord della Cima Grande di Lavaredo, Gietl e Arnold hanno raggiunto, dopo 2 ore e 54 minuti, la vetta della Cima Grande attraverso la via Comici alta 550 metri e quindi la meta prevista. Sono “solo” le 19:00. È quindi chiaro che Gietl e Arnold hanno ampiamente superato i tempi previsti per il progetto. Così, d'impulso, il tour prosegue lungo la via normale fino ai piedi della Cima Grande, attraverso la sella Paternsattel, fino al rifugio Tre Cime di Lavaredo e fino alla fine del fondo Valle in Val Fiscalina Sesto dove, dopo altri 10,5 chilometri e 2 ore e 56 minuti, gli amici attendono i due atleti estremi con un caloroso benvenuto. In totale sono stati quasi 30 chilometri di percorso, circa 4700 metri di salita e discesa e 75 tiri di corda fino al 7° livello di difficoltà. "Questo progetto è stato assolutamente fantastico anche per me, perché era la prima volta che arrampicavo con Simon e adoro scoprire nuove vie, montagne e regioni", spiega felice Dani Arnold.

Simon Gietl

Gietl e Arnold presenti nel "Sentiero degli Alpinisti"

Le persone che hanno realizzato grandi cose vengono immortalate in luoghi speciali. Questa è ormai una pratica comune in tutto il mondo. A Sesto dal luglio 2024 si celebra l'anniversario della prima salita dello Zwölferkofel – Croda dei Toni con il “Sentiero degli Alpinisti”. Tutte le personalità hanno una cosa in comune: sono state e sono pionieri nelle Dolomiti di Sesto, scrivendo i loro nomi sulle pareti rocciose attraverso nuove vie. L'Associazione Turistica di Sesto ha tracciato una linea rossa – una corda da arrampicata – sull'asfalto intorno alla “Casa delle Montagne” e lungo il marciapiede fino alla “pietra del tempo”. Attualmente fanno parte della cordata i primi conquistatori come Paul Grohmann e Franz Innerkofler, il re delle dolomiti Michl Innerkofler, il sassone Reiner Kauschke e Hannes Pfeifhofer di Sesto. Sono rappresentati anche i primi tre alpinisti delle pareti nord salite nel progetto, Hans Steger + Paula Wiesinger, i fratelli Schranzhofer ed Emilio Comici e ora, dopo la loro azione “SextenDoloExtrem”, anche Simon Gietl e Dani Arnold.

Simon Gietl

Azione estrema per testare il prodotto

Simon Gietl collabora da molti anni con il marchio di montagna Salewa. Come atleta e membro del team Salewa People, è anche coinvolto nell'ulteriore sviluppo e test di nuove collezioni e prodotti. Nell'ambito del progetto “SextenDoloExtrem”, Gietl ha sottoposto la nuova innovativa collezione Salewa NXT per la primavera e l'estate 2025 a un test di resistenza. "Il materiale e l'attrezzatura sono stati fondamentali per il successo del progetto, con la nuova collezione ho ottenuto il mix ideale di funzionalità e comfort e sono felice di aver avuto questa attrezzatura innovativa a mia disposizione", afferma Gietl, commentando il suo test.

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