Un approccio olistico che è evidente un po' ovunque. L'edificio è stato progettato e costruito con materiali naturali: legno, loden, vetro, acciaio, calcestruzzo. Oltre a un visibile impegno verso la natura, un fattore altrettanto importante per noi era che il 90 per cento delle aziende coinvolte nei lavori di costruzione provenisse dalla regione. Dietro la facciata dell'edificio si cela il cosiddetto sistema radiante in cemento: un sistema di tubi nel nucleo dell'edificio consente di immagazzinare e scambiare energia termica. Si tratta di un impianto di riscaldamento e condizionamento che rende superfluo l'uso dei termosifoni. Un isolamento supplementare viene fornito dalla vegetazione in alto, sul tetto verde Living Green. A tutto ciò si aggiunge un sistema fotovoltaico che, nella sola sede centrale, produce ben 705.535 kilowattora di elettricità. Con gli altri due nostri stabilimenti a Bolzano, produciamo più energia di quanta ce ne occorra.

Vogliamo continuare a generare quanta più energia verde possibile, mentre c'è qualcos'altro che ci proponiamo di ridurre al minimo: i rifiuti. Anche se la sede centrale genera già pochissimi rifiuti, tentiamo in ogni caso di promuovere anche qui un senso di consapevolezza. Per le cucine e molte macchinette del caffè, per esempio, usiamo tazze in ceramica, invece che di plastica. Per di più, ogni piano dispone della propria unità di raccolta differenziata. Logicamente ci affidiamo al riciclaggio anche nel nostro magazzino centrale, in cui gli imballi impiegati per il trasporto rappresentano la parte più ampia dei materiali di rifiuto. Gli imballi sono riutilizzati per quanto possibile, o inviati in forma compressa a un'azienda partner locale per essere riciclati.

Come riconoscimento per il nostro approccio olistico, di recente abbiamo conseguito il sigillo di sostenibilità Work & Life di KlimaHaus. E di questo siamo particolarmente fieri.