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COME PREPARARE E ORGANIZZARE LO ZAINO DA TREKKING O ESCURSIONE

1. Come preparare e organizzare lo zaino da trekking o escursione Per le tue escursioni sulle Dolomiti. O qualsiasi siano le montagne che chiami casa.

In montagna, uno zaino ben organizzato può fare davvero la differenza, che si tratti di un’escursione di una giornata, di un percorso itinerante di baita in baita o di un’avventura di trekking backcountry in tenda e sacco a pelo. Puoi avere lo zaino migliore al mondo, ma se non è sistemato bene sarà comunque scomodo. Per questo è meglio fare attenzione a distribuire bene il carico, non solo per il maggior comfort, ma anche per essere più stabili e sicuri sui terreni difficili. Inoltre una buona organizzazione ti aiuta a ridurre l’affaticamento, che già di per sé è un fattore importante quando si parla di sicurezza in montagna.

I principi di base da seguire quando si prepara lo zaino sono:

  • creare un buon equilibrio che dia maggior sicurezza;
  • ridurre il peso a carico di schiena e spalle;
  • portare solo ciò che serve davvero – meglio stare leggeri!

Avanzare su terreni montuosi impervi può essere un’impresa ardua. Arrampicata alpina, alpinismo, speed hiking e scialpinismo sono tutte attività molto faticose. Ma anche il trekking richiede una certa resistenza. La prima cosa da fare è trovare lo zaino adatto al tipo di attività che vuoi intraprendere, possibilmente uno che mantenga la schiena ben ventilata, come il Dry breathable backpack (zaino con schienale traspirante) di Salewa. Fatto ciò, la seconda cosa più importante è prepararlo nel modo giusto.

Qui abbiamo stilato alcuni consigli utili per aiutarti a ottimizzare lo spazio nello zaino, così da goderti in pace le tue escursioni in montagna.

2. Di cosa tenere conto quando si prepara lo zaino?

  • Distribuzione del peso
    La regola generale è: pesante sotto, leggero sopra. Quando prepari lo zaino, cerca di mettere gli oggetti più pesanti sul fondo e verso la schiena, così da tenerli più vicini al tuo centro di gravità. Quelli più leggeri invece vanno messi sopra, dove incidono poco sull’equilibrio. Questo ti offrirà un maggior controllo del carico riducendo il rischio di sbilanciamento.
  • Accessibilità
    È meglio mettere gli oggetti che usi più spesso (come mappe, snack ecc.) sopra alle altre cose oppure nelle tasche esterne dello zaino, così da arrivarci facilmente. Lo stesso vale per i vestiti di scorta che può farti comodo tirare fuori in fretta mentre fai una pausa, oppure quando il vento inizia a tirare forte su in quota. Gli oggetti che invece ti serviranno solo a fine giornata, come la tenda e le cose per dormire, possono stare sul fondo dello zaino negli spazi più difficili da raggiungere.
  • Condizioni meteoÈ bene tenere conto anche della situazione metereologica. Se fa molto freddo i cibi possono congelarsi, quindi è meglio tenerli più vicini al corpo (magari in una tasca della giacca) o avvolgerli in uno strato isolante. Un telo impermeabile può tornare utile in caso di pioggia, ma è comunque meglio tenere i vestiti di ricambio e i sacchi a pelo all’asciutto dentro sacche impermeabili. Nessuno zaino è impermeabile al 100%!

3. Come preparare lo zaino per le escursioni di un giorno

3.1 Che zaino serve per un’escursione di una giornata?

Dipende un po’ dall’attività e dall’eventuale attrezzatura extra di cui potrai aver bisogno (tipo piccozze, ramponi ecc.), ma è sempre bene cercare di tenere l’ingombro e il peso al minimo. Meglio scegliere zaini leggeri per la montagna che vanno dai 14 litri del SALEWA Ultra Train, studiato per gli sport di montagna veloci e leggeri e quindi più piccolo, fino a zaini come il MTN Trainer 28 che può contenere tutto ciò che serve per la maggior parte delle attività alpine da una giornata.

3.2 Da cosa comincio?

Se rientri in giornata è il caso di prendere davvero solo il minimo indispensabile. Per gli zaini piccoli valgono gli stessi principi generali che per gli zaini grandi, ma gli zaini da un giorno di solito sono più corti e non hanno lo scomparto inferiore. Metti gli oggetti più pesanti, come vestiti, cibo o acqua (serbatoio o borraccia) vicino al corpo, assicurandoti che non ci siano bordi appuntiti che ti si possano conficcare nella schiena. Fatto ciò puoi procedere con gli strati impermeabili o isolanti.

3.3 Cosa metto in cima e nel cappuccio dello zaino?

Il cappuccio dello zaino e le eventuali tasche esterne sono ottimi posti in cui mettere gli oggetti piccoli e quelli che ti servono più spesso o in situazioni di emergenza. A prescindere dall’attività che si pratica, in montagna è indispensabile un kit di primo soccorso. Altri oggetti che puoi mettere nella parte superiore dello zaino, preferibilmente in tasche chiuse da cerniera, sono chiavi, telefono, cartine, bussola ecc.

3.3.1 Altri consigli per sistemare l’attrezzatura per un giorno

Cerca di mantenere lo zaino il più possibile compatto e ordinato. Questo rende più facile e sicuro l’attraversamento di passaggi stretti e rocciosi, perché è meno probabile impigliarsi e perdere l’equilibrio.

4. Come preparare lo zaino per un’escursione in montagna di più giorni

4.1 Che zaino serve per un’escursione di più giorni?

Muoversi su terreni alpini per più giorni di seguito significa dover portare più attrezzatura, come una tenda e un sacco a pelo oppure, se pernotti nei rifugi, una scorta in più di cibo e vestiti. Gli zaini adatti per questo tipo di escursioni variano dai 35 ai 65 litri circa. Un esempio: SALEWA Alp Trainer 35+3 oppure la linea Alptrek.

4.2 Da cosa comincio?

Gli oggetti morbidi e ingombranti come sacco a pelo, materassino e vestiti di ricambio vanno messi sul fondo, seguiti dalla sacca di idratazione, se la usi.

4.3 Che cosa metto al centro?

Al centro dello zaino puoi mettere gli oggetti pesanti come tenda, sacco bivacco, fornello, carburante, cibo ecc. Assicurati però di evitare spigoli che premano contro la schiena, causando fastidio.

4.4 Che cosa metto in cima e nel cappuccio dello zaino?

Sistemi di navigazione (mappe, GPS, bussola ecc.), occhiali da sole, cappello, schermo solare, kit di primo soccorso ecc. sono più facili da raggiungere se li metti in cima allo zaino, nella tasca del cappuccio oppure in vita. È bene anche tenere a portata di mano gli snack, così da poterli prendere facilmente mentre sei in marcia. Ti servirà anche uno strato isolante in più per quando fai le pause. Puoi mettere la giacca impermeabile in una delle tasche portaoggetti, oppure fissarla alle corde elastiche all’esterno dello zaino così da averla a portata di mano.

4.4.1 Altri consigli per le escursioni da più giorni

  1. Assicurati di mettere in sacche impermeabili cose come il sacco a pelo e i vestiti, inclusi gli strati isolanti.
  2. Cerca di tenere gli oggetti pesanti verso il centro dello zaino e tra le scapole, così da distribuire il peso uniformemente su tutta la schiena.
  3. Se per l’idratazione scegli la borraccia, zaini come l’Alptrek hanno delle tasche laterali elasticizzate ideali per tenere le bottiglie a portata di mano.
  4. Per le escursioni di più giorni puoi attaccare il materassino alla base dello zaino per risparmiare un po’ di spazio.
  5. Quando hai finito, assicurati di tirare bene tutte le cinghie di compressione per tenere il carico compatto.

5. Come si prepara lo zaino per attività come trekking invernale, ski touring e scialpinismo?

5.1 ¿Necesito una mochila diferente para el invierno?

No, non necessariamente. Noterai però che qualsiasi zaino tu decida di usare in inverno dovrà avere degli agganci adatti all’attrezzatura per l’attività che vuoi praticare. La maggior parte degli zaini studiati per l’inverno ha degli scomparti dedicati per sonda e pala da neve, un sistema per attaccare sci o snowboard e anche un aggancio per il casco. Di norma per le uscite invernali di alpinismo serve più attrezzatura, quindi può convenire uno zaino un po’ più grande, tra i 35 e i 25 litri.

5.2 Da cosa comincio?

Se usi una sacca da idratazione, inizia con quella. Poi passa a cibo e kit per riparare gli sci, seguiti dagli strati extra come giacca hardshell, guanti interni o di ricambio, berretto ecc. riposti in una sacca impermeabile per mantenerli asciutti. Porta sempre uno strato molto caldo, come un piumino, in caso che un infortunio ti costringa a fermarti e aspettare i soccorsi.

5.3 Cosa metto in cima e nel cappuccio dello zaino?

Oltre allo schermo solare e agli snack, che devono essere sempre a portata di mano, conviene mettere anche le pelli e i ramponi in una tasca dedicata. Alla parte superiore dello zaino puoi attaccare una corda da arrampicata, mentre gli occhiali da sci puoi infilarli in una tasca oppure sopra alle altre cose nello scomparto principale.

5.3.1 Altri consigli per organizzare l’attrezzatura invernale:

  1. Piccozza e ciaspole: puoi agganciarle all’esterno dello zaino usando delle cinghie speciali.
  2. Sci: assicurati sempre di fissare saldamente gli sci. Per sicurezza controlla le indicazioni del produttore. Le principali tecniche di fissaggio sono quello laterale/parallelo e quello doppio. Zaini come il SALEWA Winter Train offrono rapido accesso e possibilità di fissaggio al volo.
  3. L’attrezzatura anti-valanga è indispensabile per chi pratica alpinismo in inverno, quindi deve essere sempre a portata di mano per le emergenze. Non mettere mai il trasmettitore nello zaino, perché in caso di valanga può essere strappato via dal corpo. Possedere e portare con te l’attrezzatura non basta: assicurati di saperla anche usare correttamente e che la sappiano usare anche le persone che sono con te. È vitale non solo imparare le informazioni, ma anche ripassarle regolarmente.
  4. Se riponi i ramponi nello zaino, assicurati di metterli in una sacca rinforzata o avvolti da qualche tipo di strato protettivo per evitare che le punte danneggino lo zaino. Alcuni sostengono che portarli all’interno dello zaino sia più sicuro che non attaccati all’esterno. Dipende un po’ anche da quanto velocemente vuoi poterli prendere.
  5. Può far comodo portarsi due paia di occhiali, per quando il primo paio è appannato e il meteo non concede tregua.

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