PANTALONI DA TREKKING-ESCURSIONISMO: COME SCEGLIERLI?

5. Quanto devono essere lunghi i pantaloni da trekking?

Nelle giornate molto calde può venire voglia di usare solo gli short, perché sono molto traspirabili e lasciano un’ampia libertà di movimento. Attenzione però, perché sole, vento e piante urticanti potrebbero fartene pentire. I modelli alla pescatora offrono un’ottima alternativa per l’estate, come anche i pantaloni convertibili.

Molti dei nostri pantaloni sono dotati di bottoni e cordoncini a fondo gamba, così puoi arrotolarli quando fa più caldo o durante l’arrampicata, quando hai bisogno di vedere meglio dove metti i piedi. Spesso si rivelano una soluzione più pratica rispetto ai pantaloni convertibili.

6. Qual è il taglio migliore per i pantaloni da trekking?

I pantaloni da trekking con taglio regular ti permettono di indossare sotto un intimo termico per quando fa freddo. In termini di comfort e possibilità di stratificazione, i tessuti stretch come il nostro materiale brevettato Durastretch fanno una grossa differenza. Molti hanno anche ginocchia preformate per una vestibilità più ergonomica e una maggior libertà di movimento. In alternativa puoi optare per pantaloni dal taglio più aderente, che isolano termicamente imprigionando l’aria vicino al corpo. Tra le nostre linee trovi pantaloni di diversi modelli e tagli.

3. Pantaloni da trekking: quali sono i migliori?

A seconda delle caratteristiche funzionali che più ti interessano, puoi scegliere tra diversi design:

• Pantaloni da trekking tradizionali

Tengono più caldo degli short e proteggono le gambe non solo da pioggia, vento e sole, ma anche da rocce, spine e zanzare. In più sono abbastanza versatili per l’uso in montagna: vanno bene sia quando è freddo e umido sia quando è caldo e soleggiato.

• Pantaloni convertibili

A molti piacciono i modelli convertibili per via della maggior versatilità che offrono: fanno risparmiare spazio e ti aiutano a ridurre il peso dello zaino, permettendoti di lasciare in armadio gli short.

• Leggings

I leggings funzionali stanno diventando un’opzione sempre più apprezzata un po’ da tutti. Essendo aderenti, sono perfetti per l’arrampicata e molto comodi sui terreni alpini, perché non si impigliano.

4. Che materiale scegliere?

• Basse temperature

In inverno, e in generale quando fa freddo, è bene scegliere pantaloni da trekking softshell, realizzati con tessuti funzionali più pesanti che combinano proprietà antivento e idrorepellenti con un’elevata elasticità. Alcuni tessuti sfruttano una combinazione di strati isolanti all’interno e strati protettivi anti-intemperie all’esterno. Di solito i softshell non sono impermeabili, ma oggi esistono anche modelli completamente impermeabilizzati. Tra questi ci sono i pantaloni da alpinismo e da trekking di Salewa, che sono dotati di un rivestimento idrorepellente.

• Mezze stagioni

Tieni presente che praticando escursionismo in autunno o in primavera puoi trovarti ad affrontare condizioni meteo molto variabili. Se la probabilità di imbatterti in freddo e pioggia è alta, allora è il caso di puntare su un abbigliamento idrorepellente. Ti consigliamo di scegliere dei pantaloni in nylon con un buon rivestimento durable water repellent (DWR), meglio ancora se senza PFC.

• Pioggia

Se il bollettino meteo prevede rovesci e basse temperature, ovviamente ti consigliamo di scegliere pantaloni completamente impermeabili oppure hardshell che ti proteggano anche dal freddo, dal vento e dall’ipotermia.

• Per l’estate

Se vivi in zone dal clima caldo, allora è meglio scegliere tessuti più leggeri e assorbenti. Valuta la traspirabilità del tessuto: i leggings sottili o i pantaloni da escursionismo in fibre tecniche assorbenti terranno il corpo asciutto anche se ti muovi tanto e fa molto caldo. Il nylon è funzionale e si asciuga in fretta, ma i tessuti naturali come i misti di cotone e canapa tessile spesso sono più freschi e comodi quando il termometro sale. Un altro fattore importante per il backcountry estivo è la protezione solare: se puoi, scegli tessuti con schermo UV integrato.

7. Quali dettagli possono servire in un pantalone da escursione?

• Tasche

Sono utili per tenere a portata di mano piccoli oggetti come la protezione solare, lo smartphone, la mappa ecc. Sono più sicure quelle con chiusura a zip, consigliata soprattutto se fai arrampicata. Le tasche laterali non ti intralciano quando indossi l’imbragatura, ma tendono ad aumentare il peso complessivo del pantalone e a renderlo più ingombrante quando sono piene.

• Orlo

Il tipo di orlo dipende molto dalle preferenze personali, oltre che dal tipo di ambiente in cui ti muovi. Un altro fattore da considerare è il tipo di calzatura che indosserai. Per esempio potrebbe essere una buona scelta un orlo regolabile che veste sopra gli stivali e che puoi stringere quando invece indossi scarpe da trekking o low cut. Molti dei nostri modelli sono dotati di comode zip per adattarsi a una varietà di calzature.

• Cintura

Quando fai escursioni lunghe, una cintura elastica è un’alternativa più comoda e flessibile rispetto alla vita fissa con cintura esterna. Molti dei nostri pantaloni da escursione infatti sono dotati di una cintura integrata. Quando devi scegliere, valuta se dovrai trasportare uno zaino pesante e se ciò andrà a influire sulla zona del girovita. Meno cuciture ci sono, meglio è. Con il tempo, anche un carico leggero può provocare fastidiosi sfregamenti sulla parte bassa della schiena.

• Peso e trasportabilità

Se hai in programma un’escursione lunga o da più giorni, ogni grammo di peso farà la differenza. Sicuramente ti serviranno dei pantaloni robusti e magari anche resistenti alle intemperie, ma dovranno essere anche leggeri e poco ingombranti quando li metti nello zaino

• Visibilità

Gli elementi riflettenti sono una buona idea se farai escursioni con poca luce, per esempio nei casi in cui si parte all’alba o si prosegue fino al crepuscolo.