Le storie dei nostri atleti
INCOMPARABILE
“Tamara, come si dice: Avete del paneer?” “Niente paura, Aaron... vedrai che riusciremo a farci capire”. Aaron Durogati e Tamara Lunger stanno cercando il paneer, un formaggio tipico di India e Pakistan. Si prepara cagliando del latte fresco con aceto, succo di limone o yogurt...
Aaron Durogati
L'eredità degli antenati
Calma totale. Fine giugno, giornata infrasettimanale. Il momento perfetto per una visita alle Tre Cime. È una di quelle giornate in cui vedi soltanto gracchi e raggi di sole luminosi che svelano le Dolomiti per quello che sono realmente. Dal versante nord della Cima Grande si può udire da lontano un tintinnio. Poi il suono di un martello, giusto pochi colpi precisi ed efficaci. Due voci si chiamano l'un l'altra. Il tintinnio riprende e anche le martellate.
Simon Gietl
Speedflying nelle Dolomiti
L’autunno è una stagione meravigliosa, ed è anche il momento in cui le Dolomiti diventano semplicemente eccezionali. È come se da settembre in poi, qualcuno ruotasse una manopola di un paio di tonalità alla volta per cambiare i colori del paesaggio. I faggi a valle si trasformano rapidamente, passando dal verde al giallo e dal giallo al rosso...
Aaron Durogati
Alaska
Il cielo è azzurro, senza una nuvola. Il sole è basso all'orizzonte e illumina il paesaggio primordiale. Non c'è un'anima in giro. I prati dell'ultima frontiera sono ancora in parte ricoperti dal ghiaccio e i maestosi fiumi si snodano serpeggianti; boschi di bianche betulle come ossa antiche puntano al cielo e molto più a nord, migliaia...
Paul Guschlbauer
Oblivion
Simon Gietl e Andrea Oberbacher aprono una straordinaria nuova via su una parete dolomitica mai scalata prima...
Simon Gietl
LE DOLOMITI DEL CHAUKI
Immagina che qualcuno ti dica che da qualche parte nel mondo ci sono montagne simili alle tue, solo un pochino diverse. Potresti chiedere che cosa significa “simili”, e che cosa s'intende con “diverse”. Potresti essere curioso...
Aaron Durogati
STIMMATE
Val Badia: una volta vista, non si scorda più. È uno di quei paesaggi che, quando ne parli a qualcuno che non c'è mai stato, pensa che te lo stia inventando. Se non ci sei mai stato, rimarrai sbalordito da prati verdissimi, fattorie curate, file di pecci che paiono nascondere il passaggio dal prato alla roccia dolomitica...
Simon Gietl
Shiva’s Ice
L'arrampicata su neve e ghiaccio ha un mantra particolare. Scali una montagna e intanto la tua mente, con l'accompagnamento di un ritmo che si ripete, si rischiara e si purifica...
Simon Gietl
Resilienza
Immagina di fare un sogno. Un sogno grande, immenso, stupefacente. Immagina di lavorare sodo per inseguire quel sogno, ma senza tralasciare un solo attimo di questo duro lavoro. Immagina quella sensazione e assaporala un momento...
Aaron Durogati
Una storia e tre ragazze
La sveglia suona in tre stanze differenti. Sono le sei del mattino. Il rumore che solitamente ti sveglia dai tuoi sogni e ti ricorda che sta per cominciare un’altra giornata di lavoro, oggi è diverso. È sabato, il weekend è appena iniziato. Oggi non ci sono scuse per rifiutarsi di alzarsi e rimanere nel letto, rubando qualche momento in più per sonnecchiare al caldo...
Why Not
C’è stato un tempo in cui la neve era fondamentale, qui. Era un sogno: se mancava la neve, mancava tutto. Nelle notti di novembre, sempre più lunghe, i bambini stavano raccolti nelle stalle, a godere del calore di animali e di vecchie favole.
Arnaud Cottet
Overland: il diario
Il 21 giugno 2018, il nostro atleta Paul Guschlbauer ha iniziato l'avventura della sua vita. Dopo un lungo periodo di ricerche, pianificazione, organizzazione e gestione di molte incertezze principali, ha deciso di lanciarsi all'avventura insieme a sua moglie Magdalena e al suo aereo, risalente a 50 anni fa.
Paul Guschlbauer
Latok: Tornare Indietro
Simon Gietl ha scoperto le montagne del Karakorum in un libro: “Ogre”, scritto da Thomas Huber e letto in ospedale, dopo una delle sue prime salite invernali, dall’esito non proprio perfetto.
Simon Gietl
La diversità delle Alpi
Le Alpi sono un luogo unico, e non solo se considerate come terreno di esplorazione, di avventura, di attività. Le Alpi sono un luogo unico anche e soprattutto per la diversità a cui danno dimora.
Arnaud Cottet
North3 la Storia
A volte succede che cose eccezionali inizino in maniera semplice, quasi banale. Con una domanda che potresti ascoltare al parco giochi, per esempio.
Simon Gietl
MERANO: dalla tradizione all'intensa passione
Se vivi in un posto rurale, c’è sempre qualcosa da fare. Se sei cresciuto in un posto che non sia fatto solo di cemento e vetro lo sai molto bene...
Aaron Durogati
AVVENTURE SCIISTICHE IN KAMČATKA
«Ragazzi, dove andiamo la prossima primavera?» Arnaud fa da trait d'union tra me e Vincent. Siamo sul ghiacciaio Les Diablerets, in una giornata nevosa di gennaio. Mentre ci caliamo, tra una discesa e l’altra, ci scambiamo idee: «La Russia non sarebbe male, praticamente non la conosciamo.»
Arnaud Cottet
Orca
IL PROGETTO TRAD DI SIMON E MANUEL GIETL SUL DURRERSPITZE: LA STORIA DI UNA RELAZIONE FRATERNA, CRESCIUTA IN MEZZO AI SASSI.
Simon Gietl
In Conserva Corta
FRANÇOIS CAZZANELLI, FRANCESCO RATTI E LA LORO GRANDE TRAVERSATA INVERNALE IN VALTOURNENCHE
Francois Cazzanelli
Respirare il Freddo
Il primo passo è sempre il più difficile. Specie se è il primo passo verso una cascata di ghiaccio. Lo sai fin dall’inizio: quando vai ad arrampicare su ghiaccio è sempre una giornata tosta, una di quelle che ti ricordi per un pezzo.
Simon Messner
Winter Traverse - Simon Gietl
Ogni volta che penso ad un nuovo progetto mi sento pervadere da un senso di entusiasmo incontenibile. Lo descriverei come un mix di euforia, incitamento e vocazione.
Simon Gietl
Eline Le Menestrel Il mio incontro con le Dolomiti
Mi arrampico da sempre. Sono nata a Fontainebleau, ma cresciuta a Barcellona, dove i miei decisero di trasferirsi con me e mia sorella per via delle rocce fantastiche che ci sono in Catalogna.
Eline Le Menestrel
UN CERCHIO CHE SI CHIUDE
Simon Gietl è riuscito a completare tutti i 21 tiri della via “Can you hear me?” sulla parete ovest della Cima Scotoni. Era il 15 agosto 2020 e assieme a lui c’era il suo compagno di cordata Andrea Oberbacher. Chiudendo questa via ha mantenuto una promessa. Il che gli ha infuso un profondo senso di felicità, ma anche della innegabile malinconia.
Simon Gietl
La prima salita sul Black Tooth
Martin e io eravamo seduti nella neve, sfiniti dopo aver aperto la traccia apparentemente infinita in condizioni di neve difficili, combinate con una visibilità molto brutta. Eravamo seduti, per la prima volta nella giornata, a un'altitudine di circa 6.500 m.
Simon Messner
Sella - Il diario di Antonia
Quando sono venuta a sciare nelle Dolomiti per la prima volta, mi sono chiesta se fosse effettivamente possibile, tra tutte quelle rocce. Le dolomiti in inverno danno un'immagine molto impressionante. Ruvida. Massiccia. Ostile, addirittura. Nemmeno la quantità di neve può nasconderlo.
Antonia Stoeger
Una mountain story
Chiunque frequenti la montagna sa chi sono le guide alpine, più o meno. Alpinisti professionisti, persone il cui lavoro consiste nell’accompagnare altre persone in quota, su roccia, ghiaccio e neve.
North6
Cima Grande di Lavaredo, Pizzo Badile, Eiger, Monte Cervino, Petit Dru e Grandes Jorasses: sono le sei pareti nord delle Alpi considerate classiche, ambizione e sfida per gli alpinisti più esperti. Una sfida che è stata raccolta da Simon Gietl e Roger Schäli, veri e propri professionisti, che hanno deciso di affrontare la scalata di ciascuna parete in soli 18 giorni nell’ambito del progetto NORTH6.
Simon Gietl
Simon Messner's Alpine Life
«Credimi, non puoi lasciare scritto il nome Messner sul campanello di casa». Lo dice quasi sottovoce, più per l’imbarazzo che questo gli crea più che per la paura che qualcuno lo possa davvero sentire.